II
Domus de Janas
S’Acqua Salida
Pimentel
[ITA] Le domus de Janas sono delle strutture sepolcrali preistoriche scavate nella roccia, risalenti grossomodo al IV ed al III millennio a.C. Presenti lungo tutto il bacino del mediterraneo, sono particolarmente diffuse in Sardegna.
In lingua italiana il termine domus de janas è stato tradotto in “casa delle fate”. Potremmo affermare che se i nuraghi dell’Età del Bronzo hanno caratterizzato la civiltà nuragica, queste tombe ipogeiche hanno caratterizzato il periodo pre-nuragico. Centinaia di necropoli ipogeiche con migliaia di sepolture del tipo domus de janas, sono testimoni di una società prenuragica operosa e caratterizzata da una complessa organizzazione sociale e religiosa la cui spiritualità ci è stata tramandata proprio attraverso queste tombe scavate nella roccia insieme ai loro simboli scolpiti o dipinti su queste stesse pareti rocciose, raffiguranti per la maggior parte dei casi spirali e protomi taurine. La necropoli di S’acqua salida che ha ospitato il progetto è costituita da classiche domus de janas scavate nella pietra calcarea, e che vengono datate al Neolitico finale, risalenti alla cosiddetta cultura di San Michele del 3200-2800 a.C.
Occhio Riflesso è un progetto di Enrico Piras e Alessandro Sau (Montecristo Project), una serie di mostre bipersonali non aperte al pubblico e tenute in luoghi remoti della Sardegna tra il 2013 e il 2016.
[ENG] Domus de Janas are pre-historic chamber tombs carved in the rock, dating between IV and III millennium BC. They are found along the mediterranean area, and especially in Sardinia. In English, domus de janas is translatable as “House of the fairies”. It is possible to state that as the nuraghe from the bronze age characterized the nuragic civilization, these hypogeic chambers, characterized the pre-nuragic period. Hundreds of hypogeic necropolis, with thousand of these tombs, witness an industrious civilization, structured in a complex social and religious organization, whose spirituality was transmitted to us through these carved tombs together with their symbols, painted or sculpted on the rock walls, depicting in most of the cases spirals or bulls’heads. The necropolis of s’acqua salida,which has hosted the project, is divided into several domus de janas, carved in the limestone, belonging to the culture of San Michele, dated between 3200 and 2800 BC, during the final part of the neolithic.
Occhio Riflesso is a project by Enrico Piras and Alessandro Sau (Montecristo Project), a series of bipersonal exhibitions not open to the public and held in remote places in Sardinia between 2013 and 2016.
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Domus de Janas
S’Acqua Salida
Pimentel
[ITA] Le domus de Janas sono delle strutture sepolcrali preistoriche scavate nella roccia, risalenti grossomodo al IV ed al III millennio a.C. Presenti lungo tutto il bacino del mediterraneo, sono particolarmente diffuse in Sardegna. In lingua italiana il termine domus de janas è stato tradotto in “casa delle fate”. Potremmo affermare che se i nuraghi dell’Età del Bronzo hanno caratterizzato la civiltà nuragica, queste tombe ipogeiche hanno caratterizzato il periodo pre-nuragico. Centinaia di necropoli ipogeiche con migliaia di sepolture del tipo domus de janas, sono testimoni di una società prenuragica operosa e caratterizzata da una complessa organizzazione sociale e religiosa la cui spiritualità ci è stata tramandata proprio attraverso queste tombe scavate nella roccia insieme ai loro simboli scolpiti o dipinti su queste stesse pareti rocciose, raffiguranti per la maggior parte dei casi spirali e protomi taurine. La necropoli di S’acqua salida che ha ospitato il progetto è costituita da classiche domus de janas scavate nella pietra calcarea, e che vengono datate al Neolitico finale, risalenti alla cosiddetta cultura di San Michele del 3200-2800 a.C.
Occhio Riflesso è un progetto di Enrico Piras e Alessandro Sau (Montecristo Project), una serie di mostre bipersonali non aperte al pubblico e tenute in luoghi remoti della Sardegna tra il 2013 e il 2016.
[ENG] Domus de Janas are pre-historic chamber tombs carved in the rock, dating between IV and III millennium BC. They are found along the mediterranean area, and especially in Sardinia. In English, domus de janas is translatable as “House of the fairies”. It is possible to state that as the nuraghe from the bronze age characterized the nuragic civilization, these hypogeic chambers, characterized the pre-nuragic period. Hundreds of hypogeic necropolis, with thousand of these tombs, witness an industrious civilization, structured in a complex social and religious organization, whose spirituality was transmitted to us through these carved tombs together with their symbols, painted or sculpted on the rock walls, depicting in most of the cases spirals or bulls’heads. The necropolis of s’acqua salida,which has hosted the project, is divided into several domus de janas, carved in the limestone, belonging to the culture of San Michele, dated between 3200 and 2800 BC, during the final part of the neolithic.
Occhio Riflesso is a project by Enrico Piras and Alessandro Sau (Montecristo Project), a series of bipersonal exhibitions not open to the public and held in remote places in Sardinia between 2013 and 2016.